Cos’è Zazen
Zazen come pratica spirituale
Zazen significa letteralmente “meditazione seduta” ed è il cuore della pratica Zen. Non si tratta di una tecnica per ottenere uno stato mentale specifico, ma di una pratica completa di presenza e risveglio. È una via per tornare a ciò che siamo veramente, al di là del pensiero e delle idee.
- È un’espressione del risveglio e della fiducia nella natura di Buddha.
- Non è uno strumento per un fine, ma la manifestazione del risveglio nel momento presente.
Postura corretta
1. Posizione delle gambe
- Posizione del loto (intero o mezzo), birmana, seiza con panchetto o cuscino, oppure su sedia.
- Qualunque posizione si scelga, deve offrire stabilità e comodità.
2. Schiena e testa
- La colonna è eretta ma non rigida.
- Il mento leggermente ritratto.
- La testa spinge verso l’alto come se fosse sospesa da un filo.
3. Mani (Mudra)
- Mani sul grembo, palmi rivolti verso l’alto.
- La mano sinistra sopra la destra, pollici che si toccano leggermente a formare un’ovale.
4. Sguardo
- Lo sguardo è rilassato, non focalizzato su nulla.
- Gli occhi restano semiaperti, rivolti verso il basso a 45°.
Respiro e atteggiamento mentale
- Respira naturalmente dal naso, lasciando il respiro diventare calmo e profondo.
- Non controllare il respiro, ma osservalo.
- Lascia che i pensieri vadano e vengano senza seguirli.
- Quando ti accorgi di essere distratto, torna gentilmente al respiro o alla postura.
Cosa fare durante lo zazen
- Non cercare uno stato particolare.
- Abbandona ogni intenzione di “ottenere qualcosa”.
Siedi completamente, in silenzio, con tutto te stesso.
